Il sintomo non è solo patologia da estirpare ad ogni costo

Il sintomo non è solo patologia da estirpare ad ogni costo. Il sintomo è parola e comportamento che significa qualcosa, è dotato di senso, è messaggio, è comunicazione, anche se comunicazione metaforica, e non è solo patologia classificata, etichettata in un manuale psicodiagnostico, a cui si possa attingere per avere ragguagli e certezza su come possa essere curato ed eliminato.

Il sintomo è qualcosa di cui parla e su cui si lavora, ma non si sa con certezza cosa sia, perché il sintomo ha una natura metaforica, comunica qualcosa che sta al posto di qualcos’altro, qualcosa che va ricercato con pazienza, passione e desiderio di conoscere per aiutare. Non sempre la ricerca e la interpretazione del sintomo è facile e non sempre la si trova. Il terapeuta non è onnipotente e infallibile!

A volte io confesso umilmente che mi trovo con le mani vuote, anche dopo molta fatica e molte energie spese nella ricerca, e lo comunico al paziente, anche se può sembrare controproducente offrire all’altro l’immagine di un terapeuta senza potere, piuttosto che ammantarmi di un finto potere.

Ma nello stesso tempo comunico che non abbandono la persona e la ricerca del senso del suo star male, se c’è ancora fiducia nella relazione terapeutica.