Racconti

Racconti

Giuseppe Basile·

22 gennaio 2017

Riprendo a riordinare quanto ho pubblicato negli anni scorsi in una raccolta più sistematica, ma sono costretto da Facebook a ripubblicare i post.

***   ***   ***

Un amico, che conosco da più di trent’anni, mio vecchio studente, mi rivela che di recente ha scoperto la passione di scrivere racconti. Vedendomi incuriosito, mi dice:” Te li mando, se hai piacere, e dimmi cosa ne pensi”. Così da alcuni mesi mi sono impegnato a leggere con calma questi cinque brevi racconti, prima per curiosità, ma poi sempre più con maggiore attenzione e meraviglia.

Attenzione, perché scopro che non c’è dilettantismo, ma arte, l’arte dello scrivere, che richiede impegno, capacità, passione, lettura, creatività, e soprattutto autoriflessione sul senso della vita.

Meraviglia, perché dietro la veste di un piccolo imprenditore, non pensavo che ci fosse, la vena del letterato e del poeta, anche se gli esempi di ingegneri, giudici e tecnici vari che si rivelano scrittori non mancano.

Inizialmente ho provato a scrivere qualche mia riflessione sul testo da restituire all’autore. Ma, continuando a leggere e scrivere, scopro che fra le righe, come per magia, ritrovo parti di me, della mia esperienza, e del mio essere psicoterapeuta. Scopro quanto sia vero che quanto si pubblica, anche se è privato, se riesce a far risuonare le corde delle emozioni, degli affetti di chi legge, il testo non è più dell’autore, ma del lettore che lo fa proprio.

“Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso.

L’opera dello scrittore è soltanto

una specie di strumento ottico che egli offre al lettore

per permettergli di discernere quello che, senza libro,

non avrebbe forse visto in sé stesso.”

(Marcel Proust da Il tempo ritrovato)

Così la lettura mi appassiona e mi sfida a ritrovare il mio senso sulla vita, anche in quello che non si vede.

Ne ho parlato con il mio amico, gli ho chiesto di pubblicarli, e di fronte alla sua resistenza, gli ho chiesto il permesso di pubblicarli io, in forma anonima, con relativo mio commento sulla mia pagina di Facebook.

Ma intanto che scrivo questa presentazione, mi è venuta l’idea di superare i limiti del gruppo virtuale e vedere se c’è qualcuno che è interessato a leggere dal vivo, commentare i temi che emergono in ogni racconto, faccia a faccia, con il contatto fisico. Io ne avrei piacere, e metto a disposizione il mio piccolo studio per un piccolo gruppo.

Se c’è qualcuno interessato, mi può telefonare al n. 3914757459 o scrivere un messaggio su Facebook