Utilizzare la famiglia d’origine come risorsa per la terapia individuale, di coppia o di famiglia è il logico esito e l’applicazione clinica dell’idea che forze transgenerazionali esercitano un’influenza critica sulle relazioni intime attuali. Ovvero, le difficoltà che una persona, nel presente, ha nella coppia, nella famiglia o con se stessa possono essere viste, fondamentalmente, come sforzi riparativi che hanno lo scopo di correggere, padroneggiare, rendere innocui, elaborare o cancellare antichi paradigmi relazionali, che sono sentiti come disturbanti e che provengono dalla famiglia d’origine. Nelle relazioni intime che ci scegliamo, tutti noi cerchiamo di trovare una risoluzione interpersonale per i nostri conflitti intrapsichici..[…] I figli adulti devono risolvere i loro conflitti con i genitori prima che questi muoiano. I distacchi devono essere ricuciti e i propri demoni interni di un passato che non è stato perdonato deve essere elaborato.
Riuscendo a saper perdonare i propri genitori, si riesce a percepire i partner e i figli in un modo più realistico.
Alfredo Canevaro: JAMES FRAMO, La sua opera, la sua vita
Purtroppo tanti si spaventano ad incontrarsi faccia a faccia con la propria famiglia e rinunciano a capire. Nella mia pratica da qualche tempo faccio una prima consultazione ( di solito gratuita) in cui, dopo la focalizzazione del problema, presento il mio orientamento terapeutico, la mia filosofia terapeutica. Insomma chi sono e cosa faccio e cosa posso fare. Dopo lascio loro un tempo di ripensamento e di riflessione, di “presa di coscienza” prima di iniziare la terapia. Adesso constato che tanti nell’attesa non si fanno più vivi.