Viaggio nelle relazioni, nelle esperienze significative e nella rielaborazione della propria storia, alla ricerca di un nuovo equilibrio.

Viaggio nelle relazioni, nelle esperienze significative e nella rielaborazione della propria storia, alla ricerca di un nuovo equilibrio.[1]

 

 

“Ogni psicoterapia è un viaggio simbolico-esperienziale nel tempo e nello spazio, con caratteristiche che variano a seconda di come si struttura la relazione di aiuto. Gli individui, le coppie e le famiglie vengono accompagnati a rivisitare la storia personale e familiare, le relazioni, gli eventi più significativi e le cose più care, a connettere mondo interno e realtà esterna, sia in senso concreto e realistico, sia nella dimensione semantica e rappresentazionale.

Il viaggio ha un percorso circolare, inizia con la presentazione dei problemi per cui si chiede aiuto, per giungere, dopo aver superato diverse difficoltà, a un approdo come apertura verso nuove opportunità e conquista di una nuova stabilità. La ricerca di un nuovo equilibrio nella vita affettiva e nelle relazioni fa incontrare situazioni imprevedibili da superare e fa scoprire nuovi aspetti di sé e delle relazioni con gli altri.

In questo senso, il viaggio è una metafora della vita e, come l’Odissea, richiede tenacia, astuzia, coraggio, abilità e anche prudenza. Nella narrazione omerica, l’agire, rappresentato da Ulisse, è speculare alla dimensione interiore espressa da Penelope e “capace di comprendere, accogliere, accettare il vuoto dello spazio e del tempo, per poi governarli” (1, p. 16) così come avviene nella psicoterapia. In una trama contrassegnata da movimenti oscillanti fra famiglia reale e famiglia simbolica, pensieri oggettivanti e pensieri soggettivanti, in uno spazio incerto dove l’elaborazione delle esperienze relazionali significative, insieme all’ascolto della dimensione emotiva, riattiva i processi evolutivi.

[…] Sono metodi che caratterizzano la clinica sistemica, intesa come terreno di incontro di individui, coppie e famiglie che richiedono aiuto. Propongono un contesto creativo e regole per mettere insieme informazioni riguardanti eventi, cose, persone, azioni come apparati del viaggio nelle relazioni, nelle esperienze significative e nella rielaborazione della propria storia, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Si genera così un dialogo, nel gioco della rappresentazione cognitiva di sé e degli altri, che fa risuonare le emozioni e richiama aspetti di sé che questo incontro sollecita, nel rispetto della condizione esistenziale di chi chiede aiuto e con la fiducia nelle possibilità di riprendere quello slancio creativo e autocurativo, momentaneamente accantonato”.

[1]   Francesco Bruni – Il viaggio sistemico di Philippe Caillé: metodi analogici e cambiamento in psicoterapia

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Con fatica e con pudore, inseguendo un desiderio nascosto, lancio la proposta di aprire la “bottega” per iniziare un viaggio per chi ha il desiderio di conoscersi un po’ di più in un piccolo gruppo, utilizzando come materiale di lavoro la ricchezza di temi, argomenti, emozioni, sentimenti, dolori che più di frequente emergono e ricorrono nella relazione psicoterapeutica. Ma anche utilizzando materiale che ogni partecipante vorrà portare e condividere con gli altri.”

Viaggio che si può fare anche con un piccolo gruppo che inizierà quando si costituirà

Informazioni: telefonando al n. 391 4757 459 per costi, date e giorni

Il piccolo gruppo sarà composto al massimo di 6 persone, coppie o singoli.

Sede: Studio di Psicologia e Psicoterapia Via Lungoleno Sinistro 66/A Rovereto

Contatto       studiogbasile42@gmail.com

[1]   Francesco Bruni – Il viaggio sistemico di Philippe Caillé: metodi analogici e cambiamento in psicoterapia

Una risposta a “Viaggio nelle relazioni, nelle esperienze significative e nella rielaborazione della propria storia, alla ricerca di un nuovo equilibrio.”

  1. Scusa Giuseppe ma questo è un gruppo in presenza, vero? Io sono a Milano quindi niente, mi spiace. Buon lavoro

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