Che cosa strana è il mondo – Che luce sia! 11

IL SOGNO DEL VECCHIO

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La rivoluzione copernicana, la legge di gravitazione universale, le opinioni del marchese di Laplace, non mi fanno né caldo né freddo. Non smetto mai di ammirare gli uomini e i loro sforzi per capirmi e per capire il mio universo. Ma non smetto nemmeno di divertirmi dei labirinti in cui si dibattono, in cui pretendono di rinchiudermi e dove cercano di perdermi.

Ciò che più mi stupisce è vedere il mio nome mescolato a quelle rivoluzioni cosmologiche e a quei sistemi venuti dopo. Non è il mio sistema che crolla con Newton. Ciò che crolla è un sistema di uomini, sostituito da un altro sistema di uomini. Se c’è qualcosa che scompare in questo stravolgimento non è l’immagine di Dio, è una certa idea che gli uomini si erano fatti dell’ universo che li circonda e di cui fanno parte. lo non mi muovo. Durante i lavori, le mie cose vanno avanti.

Le sfere di cristallo erano assurde. Gli angeli erano inutili. lo non c’entravo niente. Erano gli uomini che li avevano inventati. Ecco che con la gravitazione unìversale inventano un’ altra cosa che rende meglio conto delle apparenze, ma che non risponde in modo migliore alla questione del sapere perché le cose sono come sono nel cielo e sulla Terra. La realtà è sempre questa. E non è nient’ altro che il mio sogno sempre inspiegato.

Un giovane inglese geniale scopre che gli astri nel cielo girano gli uni intorno agli altri con una tale precisione che evitano nello stesso tempo sia di allontanarsi gli uni dagli altri in una follia dissipativa, sia di cadere gli uni sugli altri in un magma indicibile. Chi li fa girare? Gli uomini proclamano, e hanno ragione, che è la legge dell’ attrazione universale e della gravitazione. La legge non fa che esprimere la mia potenza con molto più rigore di tutte le sfere di cristallo e tutti gli angeli messi insieme.